Тексты песен «Giorgio Gaber»
Giorgio Gaber - Dialogo Iii
[Voce fuori campo:] Bravo! Bravo, bene! E adesso che hai fatto questa vigliaccata?... [G:] Rieccolo. [Voce fuori campo:] S?, perch? ? proprio una vigliaccata speculare cos? sui sentimenti. [G:] Io non speculo. Voi avete...
Giorgio Gaber - Dialogo Iv
[Voce fuori campo:] Canzone discutibile, comunque ti sei salvato nel finale! [G:] Bravo, siamo sempre d'accordo? ? la parte della canzone che mi piace meno! [Voce fuori campo:] Certo perch? tu li conosci cos? dal di...
Giorgio Gaber - Dove L'ho Messa
[parlato:] Adesso, no adesso voi magari vi aspettereste che trovassero i colpevoli eh? Avete visto troppi film gialli! Anch'io l'altra sera esco dal cinema? Dov?? la macchina? Ah gi? l'ho messa l?. Chiavi, ?BRUMMM?,...
Giorgio Gaber - Due Donne
Due donne, due donne, due donne. Da quando sei sposata non ? pi? come prima, ti trovo un po? cambiata l'amore ti rovina. Due donne due donne insieme nel bagno quanti consigli si danno. Due donne due donne si scambian...
Giorgio Gaber - E Giuseppe?
E Giuseppe? No, no, no, Giuseppe ? un nostro amico, no, che io non vedo da un sacco di tempo. Lui sta l?, abita l? vicino. Lo vede praticamente tutti i giorni. Ho saputo che ? stato male, che ha avuto dei casini, gravi...
Giorgio Gaber - E Pensare Che C'era Il Pensiero
Il secolo che sta morendo ? un secolo piuttosto avaro nel senso della produzione di pensiero. Dovunque c'?, un grande sfoggio di opinioni, piene di svariate affermazioni che ci fanno bene e siam contenti un mare di...
Giorgio Gaber - E Tu Mi Vieni A Dire
A Milano muoiono in circostanze misteriose alcuni testimoni della strage di Stato intanto alla televisione Mariano Rumor con calma esorta all'ordine il popolo italiano. E tu mi vieni a dire "Io amo" come se l'amore.....
Giorgio Gaber - E Tu Non Ridere
Se il vero ? questo nostro tempo da dimenticare a volte viene in mente che ? meglio vivere d'amore. Avevo un gran timore di non capir pi? niente del sentimento umano ma dopo poche ore avevo lei per mano. Era di...
Giorgio Gaber - Eppure Sembra Un Uomo
Eppure sembra un uomo, vive come un uomo, soffre come un uomo, ? un uomo! Eppure sembra un uomo, vive come un uomo, soffre come un uomo, ? un uomo! Lei se n?? andata per sempre e lui che l'amava davvero non sa se...
Giorgio Gaber - Evasione
[Parlato] Sono stanco, non mi sento mai bene, tutte le mattine ? sempre cos?, raccolgo la mia roba, piano, i soliti gesti? Le pieghe irregolari del colletto lasciano ombre disegnate e nitide la cravatta un po?...
Giorgio Gaber - Far Finta Di Essere Sani
Vivere, non riesco a vivere ma la mente mi autorizza a credere che una storia mia, positiva o no ? qualcosa che sta dentro la realt?. Nel dubbio mi compro una moto telaio e manubrio cromato con tanti pistoni, bottoni e...
Giorgio Gaber - Finale
Io ho un amico. ? un ragazzo giovane, intelligente, preparato. Molto preparato. E non gli vai mai bene niente, mai. Le canzoni, lo spettacolo, il finale... Un rompiballe, insomma. Lui mi fa, lui dice: "va be', va be',...
Giorgio Gaber - G Accusa
Io accuso, io accuso l'umanit?, io accuso le grandi potenze che sfruttano i piccoli stati, io accuso l'autorit?, il potere non democratico, accuso la democrazia, io accuso il governo, gli intrighi, gli imbrogli, la...
Giorgio Gaber - Gildo
Fu proprio l? nella corsia di un ospedale che aprii gli occhi e vidi un letto accanto al mio il primo giorno si ha una sensazione spiacevole e volgare e i piccoli disagi non fanno bene al cuore. Ma la notte, la notte...
Giorgio Gaber - Giotto Da Bondone
L'uomo capisce tutto, tranne le cose perfettamente semplici. In un paesino della Toscana del Dugento, zona purissima agricola e pastorizia, nacque un bambino di nome Giotto da Bondone. Il fatto che da grandicello se la...
Giorgio Gaber - Giuoco Di Bambini: Io Mi Chiamo G
? nato in un prato un fiore delicato, ? nato in un prato un fiore delicato. ? nato, ? nato? a) Io mi chiamo G. b) Io mi chiamo G. a) Non hai capito, sono io che mi chiamo G. b) Sei tu che non hai capito, mi chiamo G...
Giorgio Gaber - Gli Altri
Lui si svegli? quel giorno e stranamente la prima cosa intorno che guardava di colpo quella cosa diventava. Lui diventava tutto e tutti quanti lui diventava albero e cavallo persona, pietra dura e poi trifoglio. Lui...
Giorgio Gaber - Gli Intellettuali
(Parlato) No. Io sono un uomo di cultura. Io con quelli l? non ci vado, sono testacchioni. S?, forse l'impostazione ? anche giusta, ma ci sono troppe cose? Certo che il mondo va male, vuoi che non lo veda? Sono pi? a...
Giorgio Gaber - Gli Omini
Noi che siamo gli omini che stanno nella testa, noi guidiamo gli omini che stanno nel corpo. Noi sappiamo valutare, sappiamo giudicare quel che si deve e quel che non si deve fare. E respingiamo le assurde richieste...
Giorgio Gaber - Gli Operai
[parlato:] S?. S?, s?, li conosco quei discorsi, li ho fatti anch'io. ? una vita che parlate di operai. Belli, con le mani grosse e con i pugni chiusi. Forti, con le braccia sporche e con il petto in fuori. Nudi,...