Тексты песен «Giorgio Gaber»
Giorgio Gaber - La Nave
La nave ? come una nave ed essendo una nave ? abbastanza normale che vada in mare. Il mare, com'? naturale, ? quasi perfetto, immobile e piatto sta l? sempre uguale. La nave ha anche un motore ed avendo un motore non sa...
Giorgio Gaber - La Parola Io
La parola io ? un'idea che si fa strada a poco a poco nel bambino suona dolce come un'eco ? una spinta per tentare i primi passi verso un'intima certezza di se stessi. La parola io con il tempo assume un tono pi?...
Giorgio Gaber - La Peste
Un bacillo che saltella che si muove un po? curioso un batterio negativo un bacillo contagioso. Serpeggia nell'aria con un certo mistero le voci sono molte non ? proprio un segreto la gente ne parla a bassa voce la...
Giorgio Gaber - La Presa Del Potere
[parlato]: Un mastino. Un mastino nero, lucido, metallico. Un cane mastino con un occhio solo, vitreo, in mezzo alla fronte. Una mano che schiaccia un bottone. Dall'occhio del mastino parte un fascio di luce intensa,...
Giorgio Gaber - La Ragnatela
Avverto il filo di una ragnatela avverto il filo di una ragnatela avverto il filo di una ragnatela. Non si vede, ma io l'ho sentito sottilissimo mi ha toccato credevo di poterlo eliminare con tanta facilit? ma quel...
Giorgio Gaber - La Razza In Estinzione
Non mi piace la finta allegria non sopporto neanche le cene in compagnia e coi giovani sono intransigente di certe mode, canzoni e trasgressioni non me ne frega niente. E sono anche un po' annoiato da chi ci fa la...
Giorgio Gaber - La Sedia
?La sedia! La sedia ? la sedia: visione globale dell'oggetto. Generalmente di legno, faggio evaporato, noce dei casi migliori, talvolta di vimini, caso limite, non globale. La sedia serve per sedersi e se di vimini...
Giorgio Gaber - La Strana Famiglia
Vi presento la mia famiglia non si trucca, non si imbroglia ? la pi? disgraziata d'Italia, anche se soffriamo molto noi facciamo un buon ascolto siamo quelli con l'audience pi? alto. I miei genitori due vecchi...
Giorgio Gaber - La Vestizione
Vi voglio confessare una cosa. Vera, tra l'altro. Una sciocchezza, pero? insomma... Io da un po? di tempo non so pi? come vestirmi. Oh, non ? un problema, per? ? un fastidio quotidiano. E poi mi pare di essere l'unico...
Giorgio Gaber - Latte 70
Latte 70 burro 120 carne 2000 lavanderia, stireria le tendine, le posate, i centrini le tovaglie ricamate, le lenzuola, le camicie le camicie le portiamo anche a lavare, ma basta sono stufo, sono stufo ogni giorno c??...
Giorgio Gaber - Le Caselle
Io, con un cervello come il mio, non ho paura di niente. Tutto previsto. Ogni situazione, qui: una casella. Ho faticato, eh! Fin da bambino, non so, per esempio, uno mi dava un pugno. Io... niente. L? per l?, pum! Lo...
Giorgio Gaber - Le Cipolle
E poi non sono soltanto le idee che si devono digerire: anche le cipolle! Mia madre da bambino mi picchiava. M?? rimasto un peso sullo stomaco, una cipolla. Non mi va n? su n? gi?. So che se la digerissi mi farebbe...
Giorgio Gaber - Le Elezioni
Generalmente mi ricordo una domenica di sole una giornata molto bella un'aria gi? primaverile in cui ti senti pi? pulito anche la strada ? pi? pulita senza schiamazzi e senza suoni chiss? perch? non piove mai quando...
Giorgio Gaber - Le Mani
Un incontro civile fra gente educata che si alza in piedi e che si saluta un incontro un po? anonimo reso pi? umano da una cordiale stretta di mano. Una mano appuntita, una mano un po? tozza una mano indifesa che fa...
Giorgio Gaber - Le Palline
Una pallina bianca ? uguale a una pallina bianca. Una pallina bianca ? diversa da una pallina nera. E nessuna delle due palline si ? offesa. Strano. L'uomo, che ha il senso della giustizia, tende all'uguaglianza. Anzi...
Giorgio Gaber - Lo Shampoo
Una brutta giornata chiuso in casa a pensare una vita sprecata non c'? niente da fare non c'? via di scampo mah, quasi quasi mi faccio uno shampoo. Uno shampoo? Una strana giornata non si muove una foglia ho la...
Giorgio Gaber - Luciano
La notte faccio sempre tardi, non certo per divertimento la notte ? il mio elemento. Gli amici, la conversazione, quaranta sigarette, un po? di vino comincio a stare meglio e mi si alza il tono. Ma di mattina, ci tengo...
Giorgio Gaber - Lui
Lui. Lui ?. Lui ? l'essere perfettissimo. Lui ti d? la libert? di parola, di pensiero. Con Lui l'uomo ? libero. Libero di scegliere. Libero di farsi una carriera, di diventare qualcuno partendo dal niente, di...
Giorgio Gaber - Maria Giovanna
Vieni, Maria Giovanna Maria Giovanna vieni da me. Vieni, Maria Giovanna Maria Giovanna vieni da me. (Parlato) Come sto bene! Sto proprio bene. Sono in uno stato di benessere totale... la mia mente ? libera e serena, la...
Giorgio Gaber - Massa Ed Energia
L'uomo stava dritto dietro i vetri della sua finestra e contava da dieci minuti, orologio alla mano, le automobili, i tram, il lampeggiare intermittente di un semaforo giallo. Valutava la velocit?, le direzioni, i...